Riportati in vita 2 cuccioli di lupo estinti 10.000 anni fà
Un team di scienziati della Colossal Biosciences, azienda pioniera nell’ambito della ingegneria genetica, ha compiuto un passo sorprendente verso la de-estinzione. La società ha annunciato la nascita di alcuni cuccioli geneticamente modificati, ispirati all’Aenocyon dirus, noto anche come enocione o “lupo terribile”, una specie scomparsa oltre 10.000 anni fa.
Chi sono questi nuovi cuccioli?
I piccoli, attualmente tra i tre e i sei mesi di età, presentano tratti sorprendenti: folto pelo bianco, mascelle robuste e un peso che già raggiunge i 36 kg, con una crescita stimata fino a 63 kg nell’età adulta. Queste caratteristiche li rendono incredibilmente simili ai loro lontani antenati preistorici.

La tecnologia dietro il miracolo
Per ottenere questo risultato, i ricercatori hanno utilizzato la tecnica CRISPR, una sofisticata forma di editing genetico. Il DNA di un lupo grigio moderno è stato modificato in 20 punti specifici, introducendo sequenze genetiche caratteristiche dell’enocione. Questo materiale è stato poi inserito in ovuli prelevati da cani domestici. Gli embrioni risultanti sono stati impiantati in madri surrogate, anch’esse cani, dando vita ai cuccioli dopo una gestazione di 62 giorni.
Una somiglianza che resta simbolica
Nonostante l’incredibile somiglianza fisica con i lupi terribili, questi esemplari non potranno rimpiazzare pienamente il loro ruolo ecologico originario. La mancanza di genitori selvatici da cui imparare comportamenti chiave rende impossibile la ricostruzione completa del loro istinto naturale e delle dinamiche sociali tipiche della specie estinta.
Un progetto più ampio: non solo enocioni
Il ritorno dell’enocione è solo una delle ambiziose iniziative portate avanti da Colossal Biosciences, che sta lavorando anche alla resurrezione del mammut lanoso e del leggendario dodo. L’obiettivo? Ricostruire equilibri ecologici perduti e aprire nuove frontiere nella conservazione della biodiversità.